Il messaggio di Natale di sua Beatitudine Daniel Patriarca di Romania

Avviandoci verso Natale i pastori della Chiesa ci guidano con i loro messaggi ad una meditazione profonda che ci preserva dal luccichio delle luminarie che cominciano ad arredare le strade delle nostre città, o delle vetrine addobbate ora per il Natale ma che fino a ieri erano il tetro tempio di Halloween impestato di zucche, teschi, fantasmi e scheletri.

Natale: Dio si fa uomo. La Via per la nostra salvezza si manifesta. La Verità splende nelle tenebre. La Vita sconfigge la morte.

E’ bene riscoprire il Natale e non farsi incantare dalle tante sirene che lo vogliono trasformare in una storiella per bambini, in un motivo di svago, in un’occasione per fare affari. Il Natale è un evento di una serietà unica.

Proprio con questo spirito proponiamo ai nostri lettori il messaggio augurale del Beato Patriarca Daniel di Romania nel quale è ben riassunto lo spirito con il quale i cristiani devono meditare e vivere il mistero di questa grande ricorrenza.

Paolo Scagliarini

“La Natività del Signore o Natale ha diversi profondi significati spirituali. Innanzitutto ci mostra l’amore infinito, umile e misericordioso di Dio verso il mondo, secondo le parole della Sacra Scrittura: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna. In secondo luogo, questa festa è una celebrazione della pace, della gioia e della buona comprensione tra le persone. Così cantavano gli angeli a Betlemme: Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra e benevolenza tra gli uomini.

In questa festa, mostriamo la nostra gioia e gratitudine attraverso molti doni. Per questo la festa della Natività del Signore o festa del Natale è anche la festa dei doni. Al dono di Dio per noi mostrato nella nascita del Salvatore Gesù Cristo, che è venuto per nascere, crescere e salvarci, rispondiamo con doni ai nostri cari, ma anche con doni ai poveri, soli, malati, senza speranza o in lutto , doni che portano gioia dove c’è dolore, speranza dove c’è disperazione e comunione dove c’è solitudine. In particolare, ci rivolgiamo a tutti i rumeni che si trovano lungo i confini della Romania, ma anche nella diaspora romena, e auguriamo loro molti e benedetti anni, mantenendo il legame con il popolo rumeno attraverso la fede e attraverso tutti i comuni valori spirituali e culturali, in particolare attraverso i bei canti rumeni.

Auguriamo a tutti che la distanza da casa non sia una distanza spirituale, ma un’opportunità per rafforzare ancora di più la comunione romena. In occasione della celebrazione della Natività di nostro Signore Gesù Cristo, in occasione del Nuovo Anno e in occasione della celebrazione del Battesimo del Signore, auguriamo a tutti voi salute e salvezza, pace e gioia per tanti e tanti anni benedetti!”