Forte più del cemento

Forte più del Cemento è una raccolta di aneddoti di un padre domenicano, Rosario Scognamiglio, impegnato nella missione di ricucitura dei rapporti tra cristiani. Nello scrivere questa serie di eventi della sua vita, Padre Rosario ha percorso con passione e dedizione la via sulla quale lo Spirito lo ha condotto: quella impervia dell’ecumenismo.

Il titolo “Forte più del Cemento”, chiave di lettura di tutto il libro, è stato scelto dall’autore avendo riguardo ad un’osservazione di p. Gongar il quale passeggiando per Parigi, vide un imponente blocco di cemento armato che a prima vista sembrava impenetrabile ma che ben presto, per la presenza di un forellino e di un po’ di terreno portato dal vento, fu sopraffatto da una pianticella che mise radici diventando, col tempo, un albero.

Questa immagine è emblematica e rappresenta esattamente quale fosse lo stato d’animo di p. Rosario nel momento in cui iniziò la propria missione ecumenica tra i greci–ortodossi e greci-cattolici. I primi intrisi di luoghi comuni anti-papali, sedimentati nei secoli per varie ragioni per lo più di natura politica,  i secondi posizionati ed arroccati sulla tipica linea difensiva che ogni minoranza assume per ragioni di sopravvivenza.

Eppure, quella piantina che è riuscita a fare breccia nel cemento è la speranza e l’insegnamento che spingeranno p. Rosario ad andare avanti e ad osare nonostante tutto e tutti. Va quindi in Grecia e, non conoscendo neppure la lingua, prende in mano un abecedario e comincia a frequentare la scuola. Impara il greco e poi…  e poi dovunque lo portino le gambe si farà guidare dallo Spirito al quale si abbandonerà.

In fin dei conti questo libro non narra eventi ma incontri. Incontri tra uomini, aventi la stessa origine divina, la stessa immagine, la stessa somiglianza. Proprio questa consapevolezza ha permesso a p. Rosario di affrontare con fiducia la propria missione affidandosi ad un disegno del quale solo in parte poteva riuscire a cogliere i tratti essenziali. Chi si dispone all’incontro, come l’autore del libro, non può che leggere gli eventi al di là della loro mondanità, non può non vedere che dietro tutto c’è una regia e di fronte a questa scoperta non può non manifestare stupore.

E così nel libro sono narrati eventi, per lo più occorsi in Grecia, che nella loro quotidiana semplicità hanno dello straordinario, del programmato e dell’imprevisto, tutto però, in piena spiritualità orientale, è scrutato, meditato, interrogato, interpretato. Da tutti gli incontri, dalle parole scambiate, dagli appuntamenti saltati, da tutto scaturisce una parola, una lezione di vita che padre Rosario non lascia disperdere ma raccoglie prima per se stesso e poi per il lettore di questo prezioso volumetto.

Paolo Scagliarini