“Generazione Swipe”: come i giovani stanno scorrendo via anche il cervello

Nell’era dei like e delle notifiche, i giovani non ricordano più neanche cosa hanno mangiato ieri. Perché dovrebbero? C’è Google, c’è ChatGPT, c’è il backup su iCloud. Il cervello? Un accessorio vintage.
Sempre più studi dimostrano che l’uso eccessivo dello smartphone compromette le funzioni cognitive, soprattutto la memoria a breve termine. Il bombardamento costante di informazioni inutili, l’alternanza frenetica tra app, e la dipendenza da notifiche stanno anestetizzando la capacità di concentrazione. Risultato? Un cervello che non fissa più i ricordi, ma li outsource-a a uno schermo.
La scienza la chiama “digital amnesia”. Ma detta in modo brutale: i giovani non dimenticano perché sono distratti, dimenticano perché il cervello non lo usano più per pensare, ma per scorrere.
E ricordare i numeri di telefono? Un’arte perduta. Una ricerca di Kaspersky Lab ha rivelato che la maggior parte dei consumatori connessi in Europa non riesce a ricordare numeri telefonici critici, inclusi quelli dei propri figli (53%), delle scuole dei figli (90%) e del luogo di lavoro (51%). Circa un terzo non riusciva a ricordare il numero del proprio partner. Questo fenomeno, noto come “effetto Google”, indica la tendenza a dimenticare informazioni che possono essere facilmente trovate online .
Giovanni Paradiso